Lettera aperta a: MASSIMILIANO BORELLI – Consigliere delegato alle Risorse Umane, Formazione e Politiche del Lavoro della Città Metropolitana di ROMA LUCIA VALENTE – Assessore al Lavoro della Regione Lazio
Egr. in indirizzo,
la presente in nome e per conto dei 70 soci lavoratori disabili e non della Call.it soc. coop. sociale ONLUS, attualmente impiegati nella commessa Sintesi/Wind Telecomunicazioni Spa, avviata a fine 2006 grazie alle convenzioni art. 14 dlgs 276/2003 e poi 12bis L.68/99, stipulate tra la Provincia di Roma, la Wind ed il Consorzio Sintesi.
Siamo costernati nel constatare il perdurare di questa apparente indifferenza dei referenti istituzionali al caso, pur nella evidente consapevolezza che, una mancata soluzione alla lunga lista di errori ed inerzie della pubblica amministrazione stessa, comporterà inevitabilmente la risoluzione del rapporto contrattuale tra Sintesi e Wind – derivante dalla applicazione delle convenzioni in oggetto – con la conseguente perdita del posto di lavoro di circa 70 disabili gravi.
Peraltro, la scrivente cooperativa, a cui danno adesione i lavoratori in parola, ha investito oltre 400mila euro nella nuova sede di Roma, nella quale si è trasferita nel dicembre 2014, nella prospettiva di prosecuzione delle attività di servizio conferite da Wind attraverso il consorzio Sintesi: tutti investimenti realizzati attraverso il capitale sociale dei soci disabili medesimi, circa 400 su tutto il territorio nazionale.
Nonostante i ripetuti solleciti, ad oggi non sono state evase le numerose richieste di incontro formulate dal Presidente del consorzio Sintesi al Dott. Massimiliano Borrelli, nella qualità di delegato Roma città metropolitana , presso la ex Provincia, per le questioni correlate alle problematiche occupazionali e del S.I.L.D., con ciò manifestando una incomprensibile non curanza verso la tutela occupazionale dei disabili coinvolti nella problematica.
Non si può sottacere, sia in rappresentanza dei lavoratori interessati, che nella propria veste di cittadini, l’assurdità del fatto che sia proprio l’inerzia di quei comparti della pubblica amministrazione preposti al collocamento mirato, la causa viceversa della perdita di lavoro da parte dei disabili.
E’ inaccettabile, legalmente ed eticamente, il silenzio delle istituzioni e dei suoi rappresentanti, che ad oggi non hanno dato riscontro – né udienza aggiungeremmo – né al consorzio Sintesi, né alle rappresentanze sindacali CGIL che hanno chiesto spiegazioni sulla situazione.
Attendiamo fiduciosi l’urgente convocazione di un tavolo di confronto alla presenza di tutti gli attori interessati (Regione Lazio, Roma città Metropolitana, S.I.L.D., Wind telecomunicazioni Spa, Consorzio Sintesi soc. coop.sociale ONLUS, Call.it soc. coop. sociale ONLUS in rappresentanza dei propri soci lavoratori, CGIL Funzione Pubblica , etc.) allo scopo di addivenire ad una soluzione che salvaguardi l’intera base occupazionale.
Il perdurare della mancanza di un doveroso riscontro, comporterà da parte della scrivente cooperativa e dei suoi lavoratori, l’avvio di una serie di iniziative pubbliche di protesta.
Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti, armati di onestà e buon senso, hanno raccolto sino ad oggi il nostro appello e ci stanno sostenendo nel reclamare i nostri diritti di persone, cittadini e lavoratori.
Francesca Deotto
Presidente Consiglio di Amministrazione
CALL.IT soc. coop. Sociale ONLUS
2015-09-23 Richiesta incontro CGIL